martedì 25 marzo 2008

20/24-03-2008 PASQUA IN MAURIENNE




La destinazione prevista era il Gran Sasso ma le condizioni meteo erano già pessime il 20 mattina. Così ci siamo diretti a ovest oltre il tunnel del Frejus nella più vicina Maurienne con l'intenzione di esplorare, tempo permettendo, la regione di Belledonne.

Giovedì 20: arrivati a St. Colomban des Villard q. 1100. Tempo molto bello.

Venerdi 21: tempo veramente brutto neve tutto il giorno senza tregua. Saliamo nel verso il Col de Merlet nel vallone omonimo ma, solamente fino a L'Echaut q. 1512. Traccia molto profonda fino alle ginocchia, gran fatica. Rientro bagnati fradici. Ci danno dei pazzi.....

Sabato 22: all'alba cielo che si va via via rasserenando, durerà fino a mezzogiorno. Saliamo verso il Puy Gris nella Combe des Roches ma, solamente fino a L'Orselle q. 1650 circa. Traccia sempre molto profonda, nuovamente gran fatica. Nevica nuovamente.

Domenica 23: ci spostiamo dalla Val des Villards e saliamo verso il Col de la Madeleine fino a Longchamp q. 1700. Saliamo verso il Col de Sarvatan ma, solamente fino a q. 2050 il pendio si fa ripido, oltre i fatidici 30° e la prudenza consiglia il rientro. Con la sonda ho misurato 180 cm di neve a 2000 metri! Nevica a tratti e la visibilità è scarsa. Giù nella valle dell'Arc c'è un po' di sole.

Lunedì 24: ci trasferiamo a Col Mollard q. 1618, poco oltre Albiez-le-Vieux. Saliamo verso il Col d'Emy ma, solo fino a q. 1850. Nevica anche oggi e oltre non si vede nulla. Rientriamo a Varese.

Bilancio della trasferta sicuramente positivo, la regione merita di essere visitata, magari col tempo bello. La distanza da Varese attraverso il Frejus non è proibitiva, circa 280 km e circa 3 ore. Per un week-end si può fare!

1 commento:

barbara ha detto...

Una Pasqua che sembra Natale: al mattino del 21 marzo (primo giorno di primavera) inizia a nevicare per almeno 10 ore consecutive! Si scia comunque, tutti i giorni, sorprendendo i francesi che ci hanno definiti dei matti!