domenica 25 maggio 2008

25-05-2008 PIZ LAGREV 3085 m.




Pur di non rimanere a casa in una giornata di pioggia, ci siamo alzati alle 4 di mattina per una gita un po' fuori stagione.

Destinazione Passo Julier, e salita al Piz Lagrev. Siamo riusciti a trovare un angolo delle Alpi dove il tempo è stato un po' clemente ma, purtroppo, le condizioni della neve non erano delle migliori. Comunque sia una giornata con gli sci vale più di ogni altra cosa!!! (forse...).

Naturalmente ci siamo fermati alla cima sciistica a q. 3085, non era il caso di andare oltre.
Itinerario stradale: Julierpass versante Engadina, dal ponticello di legno a q. 2197 prima del lungo rettilineo che conduce al passo.
Itinerario di salita: salire verso SO su terreno abbastanza ripido stando nei pressi delle rocce del Piz Polaschin. Appena il terreno si apre e la pendenza decresce, si raggiunge il margine inferiore del lago a valle del piccolo ghiacciaio. Lo si costeggia sulla sinistra (sud) salendo verso il colletto tra le q. 3085 e q. 3109. Con gli sci ai piedi si può salire fino alla punta q.3085; altrimenti depositarli al colletto o poco sopra per proseguire a piedi, scavalcando la q. 3109, fino alla vetta q. 3164.
Discesa: per lo stesso itinerario.
Dislivello: 890 m. fino alla q. 3085

lunedì 12 maggio 2008

10/11/12-05-2008 2 x 4000 RIMPFISCHHORN 4198m - ALPHUBEL 4206m




Da qualche settimana avevamo programmato questa uscita, forse l'ultima della stagione.

Tre giorni in quota con due salite sopra i fatidici 4000 metri.
Il tempo non è stato molto dalla nostra ma non si può avere tutto!

Comunque sia siamo riusciti nell'intento: sabato salita alla Britanniahutte, domenica salita al Rimpfischhorn e discesa alla Taschhutte, lunedi salita all'Alphubel e discesa a Saas Fee.

Partiti in undici e tornati in quattro: un gruppo di sette è rientrato a Saas Fee domenica sera.
Itinerario stradale: valicato il Passo del Sempione, si prosegue fino a Visp. A sinistra si sale in direzione Stalden da dove si imbocca la Saastal. Raggiungere Saas-Fee dove si posteggia nell'autosilo all'ingresso del paese.
Itinerario di salita: 1° giorno: attraversato il paese si prende la funivia che porta a Felskinn 2991 m. Si segue ora una traccia, generalmente battuta dai gatti delle nevi, che verso sinistra praticamente in piano porta alla Britanniahutte 3030 m.
2° giorno: dalla capanna ci si abbassa verso SO per un centinaio di metri fino sul ghiacciaio. Si aggira lo sperone roccioso che scende dalla quota 3144 per iniziare ora a salire verso l'Allalinpass 3564 m. Senza salire ulteriormente, si aggirano sul versante opposto due speroni rocciosi che scendono dal Gran Gendarme del Rimpfischhorn. Puntere ora verso sud al colle tra il Rimpfischhorn e la q. 4009. Lasciati gli sci si sale una cinquantina di metri nel canale nevoso per poi attraversare verso sinistra sulle roccette e raggiungere con esse la vetta principale a 4198 m.
Tornati agli sci si ripercorre la traccia di salita fino al primo sperone q. 3662. Si scende in direzione nord fino ad un evidente canale che con una risalita di un centinaio di metri conduce alla q. 3421 ad ovest del Feechopf. Ricominciare a scendere verso NO e passando nei pressi della q. 3094 si infila un'ampia valletta che conduce fino alla Taschhutte 2701 m.
3° giorno: dal rifugio risalire lungo la discesa del giorno precedente fin verso la q. 3421. Ora passando a sud della q. 3510 si sale all'Alphubeljoch 3762 m. Dapprima in piano e poi in leggera salita verso nord si arriva sotto i grandi saracchi che scendono dalla vetta. Si superano al centro (eventualmente a piedi ) e si perviene brevemente alla vetta q. 4206.
Tornati lungo la traccia di salita fin verso q. 3900 si scende verso SE per aggirare un'ampia zona di crepacci che da accesso alla lingua di ghiacciaio che scende verso la Langflue. Arrivati a q. 3180 circa si traversa verso destra tra due speroni rocciosi rispettivamente q. 3223 e q. 3181. Ora in direzione est e sempre in leggera discesa si passa a nord della q. 3084 e si raggiungono le piste sciistiche che scendono da Felskinn. Lungo le piste si torna a Saas-Fee.

domenica 4 maggio 2008

1/2/3-05-2008 RAID DEL GOTTARDO





Dopo una sofferta scelta della meta, la destinazone è stata Andermatt.


Il programma per tre giorni prevede la salita di due vette di circa 3000 metri.


Il primo giorno, partiti a mezzogiorno da casa, saliamo al Oberalppass col treno e raggiungiamo la Maighelshutte.
Il secondo salita al Piz Ravetsch e discesa alla Vermigelhutte ( decisamente meglio che tornare alla Maighels ).
Terzo giorno: raggiunto il bivio tra il Pizzo Centrale e il Rotstock è nato in me un conflitto tra l'alpinista e lo sciatore. Infatti la salita al Centrale è alpinistica mentre quella al Rotstock si può fare con gli sci ai piedi. Ha vinto lo spirito sciatore e senza rimpianti ho scelto la neve trasformata del ripido pendio finale del Rotstock. Discesa a Hospental e col treno di nuovo ad Andermatt.
Un elogio va a Barbara che mi ha seguito in questa avventura.

Itinerario stradale: attraversare la galleria del Gottardo e salire ad Andermatt; col treno raggiungere l'Oberalppass, una corsa ogni ora alla mezza ( 14.30-15.30 ecc ) costo 7,60 CHF.

Itinerario di salita: 1° giorno: dal passo scendere sul versante Surselva fino a q. 1860. Salire quindi lungo la stradina fino alla Maighelshutte q. 2310. Il percorso è segnato da paletti rossi.

2° giorno: dal rifugio abbassarsi di 90 metri nella Val Maighels cercando di avanzare il più possibile verso sud. Dopo q. 2303 iniziare a salire verso il ghiacciaio da Maighels puntando al colle q. 2927 tra il Piz Borel e il Piz Ravetsch. Depositati gli sci si prosegue a piedi verso destra per il Borel q. 2951; verso sinistra per il Ravetsch q. 3007. Per il Ravetsch sono utili picozza e ramponi, due passaggi su rocce instabili sono abbastanza esposti e lo scivolo finale supera i 40°.
Dal colle scendere lungo l'itinerario di salita fino a q. 2700 circa quindi verso sinistra superare la costola rocciosa che scende dal Borel. Proseguire la discesa in direzione del piano a sud della q. 2484. traversare verso ovest e poi verso NO per raggiungere il Portgeren, scendere ancora seguendo la linea del sentiero estivo che zigzagando si abbassa su pendii ripidi fino al torrente. Superare il ponticello a q. 2980 e rimesse le pelli salire alla Vermigelhutte q. 2050.
3° giorno: portarsi verso SO e poi verso ovest fino alla q. 2154. Attraversare il torrente a monte di una gola scoscesa e salire nel canale che conduce sul dosso a ovest della q. 2552. Puntare ora al colle q. 2833 tra il Pizzo Centrale q. 2999 e il Rotstock q. 2951. Per il Centrale si sale a piedi, poco prima del colle, il canale che conduce alla cresta e quindi in vetta; per il Rotstock si sale dal colle o poco prima con gli sci fino alla vetta.
Dal colle scendere verso ovest per ampi pendii fino a q. 2346. Ora seguendo il corso del torrente sul suo lato sinistro si raggiunge il fondovalle nei pressi della presa d'aria della galleria del Gottardo. Seguendo uno stradino che costeggia la Reuss si arriva al ponte q. 1616. Lungo la strada del passo si giunge a Hospental.
Col treno si torna ad Andermatt; corse ogni ora alle --.14 ( 14.14 - 15.14 ecc ) costo 3 CHF.