domenica 4 maggio 2008

1/2/3-05-2008 RAID DEL GOTTARDO





Dopo una sofferta scelta della meta, la destinazone è stata Andermatt.


Il programma per tre giorni prevede la salita di due vette di circa 3000 metri.


Il primo giorno, partiti a mezzogiorno da casa, saliamo al Oberalppass col treno e raggiungiamo la Maighelshutte.
Il secondo salita al Piz Ravetsch e discesa alla Vermigelhutte ( decisamente meglio che tornare alla Maighels ).
Terzo giorno: raggiunto il bivio tra il Pizzo Centrale e il Rotstock è nato in me un conflitto tra l'alpinista e lo sciatore. Infatti la salita al Centrale è alpinistica mentre quella al Rotstock si può fare con gli sci ai piedi. Ha vinto lo spirito sciatore e senza rimpianti ho scelto la neve trasformata del ripido pendio finale del Rotstock. Discesa a Hospental e col treno di nuovo ad Andermatt.
Un elogio va a Barbara che mi ha seguito in questa avventura.

Itinerario stradale: attraversare la galleria del Gottardo e salire ad Andermatt; col treno raggiungere l'Oberalppass, una corsa ogni ora alla mezza ( 14.30-15.30 ecc ) costo 7,60 CHF.

Itinerario di salita: 1° giorno: dal passo scendere sul versante Surselva fino a q. 1860. Salire quindi lungo la stradina fino alla Maighelshutte q. 2310. Il percorso è segnato da paletti rossi.

2° giorno: dal rifugio abbassarsi di 90 metri nella Val Maighels cercando di avanzare il più possibile verso sud. Dopo q. 2303 iniziare a salire verso il ghiacciaio da Maighels puntando al colle q. 2927 tra il Piz Borel e il Piz Ravetsch. Depositati gli sci si prosegue a piedi verso destra per il Borel q. 2951; verso sinistra per il Ravetsch q. 3007. Per il Ravetsch sono utili picozza e ramponi, due passaggi su rocce instabili sono abbastanza esposti e lo scivolo finale supera i 40°.
Dal colle scendere lungo l'itinerario di salita fino a q. 2700 circa quindi verso sinistra superare la costola rocciosa che scende dal Borel. Proseguire la discesa in direzione del piano a sud della q. 2484. traversare verso ovest e poi verso NO per raggiungere il Portgeren, scendere ancora seguendo la linea del sentiero estivo che zigzagando si abbassa su pendii ripidi fino al torrente. Superare il ponticello a q. 2980 e rimesse le pelli salire alla Vermigelhutte q. 2050.
3° giorno: portarsi verso SO e poi verso ovest fino alla q. 2154. Attraversare il torrente a monte di una gola scoscesa e salire nel canale che conduce sul dosso a ovest della q. 2552. Puntare ora al colle q. 2833 tra il Pizzo Centrale q. 2999 e il Rotstock q. 2951. Per il Centrale si sale a piedi, poco prima del colle, il canale che conduce alla cresta e quindi in vetta; per il Rotstock si sale dal colle o poco prima con gli sci fino alla vetta.
Dal colle scendere verso ovest per ampi pendii fino a q. 2346. Ora seguendo il corso del torrente sul suo lato sinistro si raggiunge il fondovalle nei pressi della presa d'aria della galleria del Gottardo. Seguendo uno stradino che costeggia la Reuss si arriva al ponte q. 1616. Lungo la strada del passo si giunge a Hospental.
Col treno si torna ad Andermatt; corse ogni ora alle --.14 ( 14.14 - 15.14 ecc ) costo 3 CHF.

1 commento:

barbara ha detto...

Traversata del Gottardo: nei rifugi eravamo gli unici italiani, in particolare al Vermigelhutte ci sono firme di persone di diverse nazionalità europee, ma era più di anno che non arrivano italiani, malgrado a cena ci hanno servito la fondue!
La sorpresa è stata sentire, nei pressi del colle sotto il Rotstock, gli amici del gruppo che sciavano in Val Bedretto e darsi appuntamento al caseificio del Gottardo!