lunedì 8 aprile 2013

6/7-4-2013 MONT VELAN 3727 m.

Dopo  aver rinunciato per il maltempo lo scorso anno, ci abbaimo riprovato e questa volta volta con successo.
Due giornate ottime e condizioni eccellenti.
Purtroppo non siamo stati gli unici ad aver questa idea, così ci siamo trovati su un percorso sovraffollato che ha rallentato tutti nel passaggio chiave del Col de la Gouille.




Itinerario stradale: si raggiunge il portale nord del traforo del Gran San Bernardo, o attraverso la Valle d’Aosta, o attraverso il valico del Sempione quindi proseguire fino a Martigny da dove si risale la Valle d’Entremont.
Dal portale nord si scende per alcuni chilometri fino a Bourg St. Pierre q.1664.

Itinerario di salita: 1° giorno, si risale la stradina che parte nei pressi di un distributore (parcheggio), la si abbandona appena possibile per seguire il sentiero estivo che risale la Valsorey. Si arriva così fino a q. 2150. Ora si può scegliere se salire lungo la morena o risalire il suo fianco nord (richiede neve sicura) fino a raggiungere il rifugio già visibile.

2° giorno, dalla Caban du Velan q. 2642, ci si dirige verso sud per raggiungere il ghiacciaio de Tseudet che si segue fin verso q. 2800, ora ci si porta verso est per salire un pendio più ripido che conduce al Col de La Guille q.3150 gli ultimi metri si salgono a piedi.
Dal colle verso destra si scende, sempre a piedi, per alcune decine di metri fino sul ghiacciaio de Valsorey. Lo si risale in direzione sud puntando alla Tete de Riondet. Poco prima di raggiungerla si svolta verso ovest e poi nord-ovest e risalendo un ultimo pendio ripido si raggiunge la calotta sommitale.

Itinerario di discesa: si ritorna lungo la traccia di salita fin verso q. 3200 quindi ci si tiene sulla destra in direzione della q. 2995 da dove ha inizio un ripido canale (circa 45°) che consente di raggiungere il tratto inferiore del ghiacciaio. Si segue la lingua terminale e superata una stretta gola scavata dal torrente si raggiunge il pianoro a q. 2150 da dove si riprendono le tracce di salita.

Dislivello: 1° g. 980 metri, 2° g. 1085 metri.


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