Da qualche anno aspettavo di salire lo Scalino, e guardandolo dalla vetta del Palù si è riacceso lo stimolo di provarci. Partenza di sabato pomeriggio per dormire sul posto, siamo stati alla Capanna Zoja ma ahimè le cose sono cambiate da quando è stato scritto il libro "Dal Sempione allo Stelvio". La capanna è diventata privata e la gita parte da una stradina un chilometro prima di arrivare in capanna. Così dopo aver realizzato la situazione al mattino siamo scesi in auto al bivio e in salita nuova sorpresa, anche il percorso attuale è diverso da quello del libro citato, più diretto.
Itinerario stradale: risalire la Valmalenco fino a Chiesa e svoltare a destra verso Campo Franscia proseguire per Campo Moro fin dopo la seconda di otto gallerie q. 1975 circa. Sulla destra uno stradino indica Alpe Campagneda: si parte da qui.
Itinerario di salita: seguire la stradina fino all'Alpe Campagneda q. 2160, se il tratto finale esposto al sole è privo di neve, si può rimanere sul lato sinistro orografico del torrente e giungere all'alpe dove è anche possibile pernottare (Rif. Ca' Runcasch). Salire in direzione est verso il laghetto che si lascia sulla sinistra per risalire i pendii ripidi del Cornetto, uscendo alla sua sinistra. Raggiungere ora la vedretta che scende dallo Scalino e portarsi al deposito sci sotto le rocce est della cima a q. 3220 circa. A piedi eventualmente coi ramponi si raggiunge la vetta senza grandi difficoltà.
Itinerario di discesa: per l'itinerario di salita.
Dislivello: 1350 metri
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