domenica 27 aprile 2008

26/27-04-2008 TODI Piz Russein 3614m.








Giustamente una gita classica, tra le più complete come impegno e difficoltà.
La salita alla capanna Punteglias q. 2311, in condizioni valangose, costringe il passare dalla Fourcla di Posta Biala vale a dire 1500 metri di dislivello in salita più 500 in discesa. Dalla Fourcla non si può non salire alla Cima di Posta Biala, altri 150 metri ma ne vale la fatica.
Dalla capanna la salita al Todi non è per niente banale: pendii ripidi, traversi ghiacciati, canalini con gli sci in spalla e..... andate a farlo!
La discesa nella Val Russein è eccezzionale: 1000 di vallone con neve primaverile trasformata, il meglio che si possa desiderare.

Itinrario stradale: valicato il Lucomagno e raggiunta Disentis si scende verso destra fino a Sumvitg; per poi risalire verso S. Benedetg o meglio ancora fino all'impluvio q. 1370.

Itinerario di salita: 1° g. Seguire lo stradino e poi il sentiero fino a raggiungere l'alpe Dado Sura. Con direzione nord puntare al colle ben visibile q. 2830. Dal colle è possibile salire la cima omonima q. 3073, almeno fino al deposito sci.
Scendere quindi verso est verso la capanna ben presto visibile.
2° g. attraversare il pianoro verso NO quindi salire alla Fourcla da Punteglias q. 2814. Scendere circa 30 metri sul lato opposto e con un traverso verso NO rimontare il ghiacciaio. Dirigersi quindi alla Porta da Gliems q. 3260, gli ultimi 50 metri si salgono a piedi. Scendere di circa 60 metri sull'altro versante e risalire finalmente verso il Piz Russein q. 3614, punto colminante del Todi.

Discesa: tornare per l'itinerario di salita fino alla Porta da Gliems. Scendere verso sud per poi traversare a destra e raggiungere l'evidente colletto della cresta a q. 2998. Infilarsi nel canale sottostante che ben presto si allarga e offre una discesa indimenticabile. Arrivati al piano q. 1958, si segue la Val Russein fino alla strada cantonale q 1032. Prevedere il recupero dell'auto a S. Benedetg.

Dislivello: 1°g. : 1500 in salita 500 in discesa
2°g.: 1450 in salita 2580 in discesa

domenica 20 aprile 2008

20-04-2008 RAU STOCKLI m. 2290




Oggi previsioni buone a nord delle Alpi. Andiamo in Muotathal. Quanto previsto è stato confermato: pericolo valanghe 2, cielo limpido, temperature miti e un po' di vento in quota. La neve buona ma non da urlo!

Itinerario stradale: dopo la galleria del Gottardo si prosegue verso nord per abbandonare l'autostrada ad Altdorf. Si seguono le indicazioni per Schwyz e in seguito per Muotathal. Proseguire a destra nella Bisisthal fino al termine della strada q. 1150.

Itinerario di salita: seguire la valle in direzione sud, dapprima nel bosco poi su terreno più aperto, verso la Balmer Grattli. Poco prima di raggiungere il colle salire a destra sul Rau Stockli.

Discesa: per lo stesso itinerario; i pendii molto ampi consentono varie "divagazioni".

Dislivello : 1140 metri.

lunedì 7 aprile 2008

06-04-2008 TESTA DEL GRAND ETRET q. 3201




Ogni tanto si può andare anche nella Valle d'Aosta! Viste la condizioni sia del manto nevoso che della meteo, la scelta è andata ad una laterale a meridione della Val d'Aosta: la Valsavaranche.
Giunti a Pont non abbiamo potuto che constatare che la neve si è ormai ritirata a quote piuttosto alte. Così si è scelta l'unica gita che consentisse di partire con gli sci ai piedi: la Testa del Grand Etrèt (con l'opzione di poter deviare verso la fine alla Punta Fourà). Tutto sommato una buona sciata su neve non proprio ancora primaverile ma divertente.
Alla fine meritata tappa ad Arnad per "la merenda".

Itinerario stradale: raggiunta Aosta, si esce dall'autostrada ad Aosta ovest e si seguono le indicazioni per la Valsavaranche. Si prosegue fino a Pont dove termina la strada q. 1960.

Itinerario di salita: si prosegue lungo la valle seguendo il corso del torrente sulla sua sponda sinistra, fino a raggiungere il ghiacciaio del Grand Etrèt. A quota 2900 circa si può deviare verso destra e raggiungere così la Punta Fourà; altrimenti si sale dritti verso uno dei due Colli del Grand Etrèt (orientale q. 3150 - occidentale q. 3144). Brevemente a piedi fino in vetta.

Discesa: per lo stesso itinerario.

Dislivello: 1240 m.