venerdì 31 dicembre 2021

30 -12- 2021 MONTE CAZZOLA Q. 2330m.



Malgrado la poca neve ricominciamo una nuova stagione scialpinistica.

Anche oggi con noi il piccolo Mauro quindi una gita facile e sicura.

Destinazione l'Alpe Devero e malgrado la neve sia veramente poca riusciamo a risalire lungo la pista di discesa, che è chiusa per "troppa vegetazione", e raggiungere la quota dove la neve aumenta di quantità.

Ben presto arriviamo in cima, la neve è a tratti crostosa a causa della pioggia dei giorni scorsi e delle temperature miti per la stagione.

Pochi sciatori, qualche ciaspolatore in una giornata calda e serena.




lunedì 22 febbraio 2021

21-02-2021 VAL ARIGNA fino a q. 1770 m.

Oggi il tempo è splendido e la temperatura si prevede mite per la stagione.

Le località più note verranno prese d'assalto, così su consiglio di amici locali ci addentriamo in Val Arigna.

Il parcheggio è a poco più di mille metri e le cime qui sono molto alte, così senza pretese di vetta saliamo verso il Rif. Pesciola. Ci fermiamo prima di inoltrarci in un tratto di bosco fitto a circa 1770 metri.  

Qui la neve è ancora polverosa e più sotto si è smollata il giusto per scendere senza problemi.






20-02-2021 MONTE SALMURANO 2269 m.

Lombardia zona gialla nuovamente, rimaniamo nella regione e torniamo in Valtellina.

Oggi sabato risaliamo la Val Gerola fino a Pescegallo e saliamo al Salmurano, 820 metri di dislivello che per Mauro sono un record, inoltre la prima parte della discesa è particolarmente ripida per lui.

La giornata inizia con una copertura leggera del cielo che col passare delle ore si dissolve lasciando spazio ad ampie schiarite.

La neve e molta questa è una stagione molto generosa, a tratti è ancora polverosa e più sotto è molto rotta da precedenti passaggi. Purtroppo non si smolla a sufficienza, così la parte finale la scendiamo lungo le piste battute.






mercoledì 17 febbraio 2021

17-02-2021 MONTE FERRANTINO 2325m.




 
Gita infrasettimanale, tempo sereno e confronto a domenica caldo.

Non si può uscire dalla Lombardia così andiamo in Val di Scalve, subito dietro la Presolana.

Ci sono volute 2 ore e 20 minuti da Varese ma qui ci sono molte gite che non conosciamo e che meritano certamente di essere visitate.

Partenza da Colere e destinazione Monte Vigna Vaga ma un po' che mentre saliamo si chiacchera un po' la scarsa conoscenza della zona abbiamo sbagliato itinerario seguendo altri sciatori. Quando realizziamo che siamo sull'itinerario sbagliato è troppo tardi per rientrare sul percorso giusto e comunque ci fanno notare che oggi nessuno è andato al Vigna Vaga perchè il pendio finale ripido e in pieno sole col caldo di oggi non è raccomandabile.

Quindi il ripiegare sul Ferrantino alla fine è stata una buona scelta.








martedì 16 febbraio 2021

14-2-2021 PIZZO MERIGGIO fino a q. 2060

 Oggi seconda gita del piccolo Mauro, destinazione Pizzo Meriggio in Valtellina.

A causa del ghiaccio lungo la strada abbiamo parcheggiato al tornante a q. 1120. La neve è abbondante e inoltre oggi c'è una gara di scialpinismo che affolla la località di Campelli.

Saliamo seguendo il percorso di gara ormai lasciato libero dagli atleti, verso mezzogiorno ci fermiamo sia perchè la giornata è molto fredda e finalmente abbiamo raggiunto un angolo di sole, sia perchè Mauro è stanco della salita.

Dopo breve pausa iniziamo la discesa nel magnifico bosco di larici con circa due metri di neve polverosa.

Giornata serena, fredda e con neve fantastica, l'affollamento della gara non ci disturba, i partecipanti sono già spariti.







domenica 10 gennaio 2021

8-1-2021 MONTE BREGAGNO 2107 m.

 Continuano i blocchi a causa del Covid, oggi però ci possiamo muovere in regione, viste le condizioni ideali che non spesso si incontrano a quote relativamente basse, andiamo al Monte Bregagno.

Scegliamo di salire dal Dosso di Naro, me ne aveva parlato uno scialpinista incontrato sui monti dalla Val Cavargna anni fa.

Arriviamo in auto fino a q. 770 circa poi o si montano le catene o si prosegue a piedi. In realtà mancano solo una cinquantina di metri al termine della strada, calziamo gli sci e iniziamo la salita. Il percorso sempre con una buona pendenza, fa si che per mezzogiorno siamo in vetta. 

Qualcuno è già sceso direttamente all'Alpe Palù così anche noi, uno alla volta, ci lanciamo nella neve polverosa su questo pendio di 35°. Più sotto rientriamo sulla traccia di salita e per un rado bosco di betulle torniamo alla macchina.

Giornata senza una nuvola, poco vento e neve fantastica!