domenica 27 febbraio 2011

26-02-2011 PIZ D'ERA 2618 m.







Le previsioni ci spingono ad andare nuovamente di sabato. Destinazione Lucomagno per una salita non troppo lunga ma, la strada chiusa da Campra, ci allunga di circa un'ora il percorso. Comunque una bella giornata che verso mezzogiorno si è velata per riaprirsi giusto quando abbiamo iniziato la discesa. Neve molto ventata e di tutti i tipi: ghiaccio vivo dal colle alla vetta, crosta sciabile più sotto e polvere a tratti nel bosco.

Itinerario stradale: autostrada direzione Gottardo uscita Biasca quindi verso il Passo del Lucomagno. Se la strada è aperta posteggiare a Pian Segno q. 1644 altrimenti da Campra q. 1412.

Itinerario di salita: da Campra, seguendo il tracciato della vecchia strada sul lato destro, raggiungere Pian Segno, se la strada è aperta si può arrivare fin quì in auto. Oltrepassato il fiume sul ponticello q. 1689 proseguire verso ovest fino a Stabbio Vecchio. Puntare ora alla base del Toroi di Sotto e aggirarlo per entrare nel vallone che conduce alla Bocchetta d'Era q. 2539. Da qui brevemente si segue la cresta fino in vetta.

Discesa: per lo stesso itinerario; con condizioni sicure si può scendere anche verso nord-est direttamente su Bronich q. 1740 da dove si ritorna a Pian Segno.

Dislivello: 970 metri da Pian Segno, 1200 da Campra.

domenica 13 febbraio 2011

12-02-2011 PIZZO PIOLTONE 2612 m.







Questa volta gita di sabato per approfittare dell'ultimo giorno di bel tempo, da domani si prevede un cambiamento. La neve comincia a scarseggiare così saliamo in val Bognanco fino al termine della strada in località S. Bernardo, non sempre raggiungibile con abbondante innevamento.
La nostra meta è il Pizzo Pioltone, uno scivolo costante di 600 metri di dislivello con pendenza media di 32°.
Neve non tantissima ma di buona qualità.

Itinerario stradale: da Domodossola prendere la strada che conduce a Bognanco e proseguire fino a San Bernardo q. 1620.

Itinerario di salita: seguire le indicazioni per l'Alpe Arza, scendendo dapprima di una ventina di metri fino ad un ponticello, proseguire verso il Passo di Monscera e poco prima di raggiungerlo salire verso destra il pendio che conduce alla vetta.

Itinerario di discesa: per lo stesso itinerario.

Dislivello: 1000 metri.

martedì 1 febbraio 2011

30-01-2011 SPILAUER GRATLI 2303 m.







Cercando qualcosa di nuovo da fare ho trovato uno spunto per questa traversata che si è dimostrata molto interessante sia per l'ambiente che per i pendii di discesa.

Itinerario stradale: traforo del Gottardo poi uscita Erstfeld e in direzione Klausenpass fino alla partenza della piccola funivia per Biel.

Itinerario di salita: dalla stazione di Biel, si segue lo stradino che porta a Unter Gisleralp. Si sale ora verso Chinzig Chulm q. 2073, seguendo nel tratto finale il sentiero estivo.

Da colle ci si abbassa di una cinquantina di metri verso nord-ovest per raggiungere in seguito i pendii alla base del Rossstock. Con un ampio traverso si arriva in vetta alla punta poco a sud dello Spilauer Gratli q. 2303.

Si scende sul versante opposto fino allo Spilauersee q. 1837, quindi si rimettono le pelli per salire al Hagelstock q. 2181.

Itinerario di discesa: verso nord-ovest alla base delle rocce del Diepen poi in direzione nord alla baita q. 1815. Ora si segue la linea della teleferica e spostandosi a sinistra si raggiunge il sentierino estivo che più comodamente porta a Alplen q. 1382. Si segue verso est la strada che passa dalla partenza della teleferica e con alcune varianti per le radure nel bosco si raggiunge Chappeliberg q. 1184.
Naturalmente bisogna aver portato un'auto a Chappeliberg per il rientro, altrimenti bisogna divertirsi coi mezzi pubblici...

Dislivello: in salita circa 1100 metri, in discesa 1450 metri.